I 12 libri più sopravvalutati secondo alcuni lettori

Premessa

L’intento di questo articolo non è quello di denigrare questo o quel libro, o di darne un valore qualitativo o assoluto, ma soltanto quello di generare dibattito, confronto tra diversi punti di vista, e magari far emergere “quello che molti pensano ma nessuno ha il coraggio di dire”, partendo però due semplici presupposti, presi in prestito da due nostri lettori: “un buon libro resta un buon libro, a prescindere da chi non è in grado di apprezzarlo” e “tutti i libri insegnano qualcosa, ogni libro tocca il cuore di qualcuno…“.

Il piccolo principe – Antoine de Saint-Exupéry

Considerato il capolavoro della letteratura per ragazzi, il “piccolo principe” è stato forse uno dei libri più nominati nei commenti dei lettori. Molti di questi, lo hanno definito “banale”. Molti di noi lo hanno di sicuro amato, e ancora oggi è uno dei libri più citati e ricordati quando si parla di “grandi classici”.

L’amica Geniale la saga – Elena Ferrante

Non solo i suoi libri hanno letteralmente spopolato tra i lettori, ma anche la serie tv “l’amica geniale” – tratta dalla sua saga – è stata particolarmente amata. Nonostante questo, i libri di Elena Ferrante, e in particolare quelli dell’Amica Geniale, hanno deluso moltissimi lettori. Insomma, si sa, quando le aspettative di un libro sono molto alte, il rischio di rimanere delusi è davvero alto. Con la Ferrante, è successo proprio questo.

Cime tempestose – Emily Bronte

Tra i libri più sopravvalutati secondi i lettori troviamo un vero classico della letteratura! Nonostante molti lettori e soprattutto lettrici, hanno divorato e amato i personaggi di questo romanzo, “Cime tempestose” è considerato da moltissimi un libro troppo ambizioso, colmo di difetti strutturali e perciò sopravvalutato.

Cent’anni di solitudine – Gabriel Garcìa Marquez

Un vero e proprio capolavoro che però ha una trama particolarmente ostile. Insomma, come si fa ad amare un libro dove non si riescono neanche a ricordare i legami tra i personaggi? Questi intrecci particolarmente difficili, hanno reso questo libro tanto famoso quanto, a volte, odiato. C’è persino chi, per il decimo tentativo di leggerlo, conservava una mappa concettuale con i personaggi e gli avvenimenti, per cercare di non perdere il filo.

Oceano mare – Alessandro Baricco

La scrittura di Baricco è una scrittura molto particolare: asciutta ma evocativa. Oceano mare è sicuramente uno dei libri più famosi dello scrittore e alcuni dei suoi passi più famosi, vengono condivisi ancora moltissimo sui social. Spesso, però, è stato considerato “insulso, noioso e con poco spessore”. Anche qui, la grande fama di Baricco e del libro, hanno contribuito ad alimentare delle aspettative evidentemente troppo alte.

Il giovane Holden – J. D. Salinger

Per molti, il protagonista del libro, ha rappresentato un vero e proprio esempio di vita. Per molti però è stato particolarmente “snervante e patetico”. Di sicuro, quando ci si confronta con libri datati, è possibile incappare in delle strutture narrative “poco piacevoli”.

La solitudine dei numeri primi – Paolo Giordano

Tra i libri più sopravvalutati secondi i lettori troviamo un libro molto discusso che si è sviluppato anche grazie ad un forte passaparola. Questo però ha portato molti lettori a credere e sperare in una storia mozzafiato, coinvolgente. Invece per molti non è stato così. Tranne che per la scrittura e la struttura, comunque molto apprezzata, il libro di Paolo Giordano viene considerato un libro “troppo famoso per quello che vale”.

L’eleganza del riccio – Muriel Barbery

Un altro passaparola che ha portato migliaia di lettori ad addentrarsi in questo dolce storia. Per molti, la trama è risultata piatta, poco avvincente , con delle protagoniste non molto caratterizzate. Insomma, ci sono libri in grado di scaldare i cuori ma anche in grado di lasciarne altri indifferenti.

Sulla strada – Jack Kerouac

Tra i libri più sopravvalutati secondi i lettori troviamo un classico della letteratura americana, un ritratto della nazione ma anche della gioventù della Beat generation negli anni ‘70. Nonostante questo, nonostante la sua grande importanza nella letteratura americana, questo spesso è stato considerato dai lettori come “il noiso racconto di un viaggio ripetitivo”. Colmo di descrizioni minuziose, spesso troppo prolisse, ha annoiato moltissime persone.

Il codice Da Vinci – Dan Brown

I lettori hanno amato questo libro ma è stato lo stesso per i grandi maestri della letteratura o i professori? Qui molti eventi sono sbagliati, la scrittura è povera, il narratore si mescola con il punto di vista del personaggio principale, e ci sono un sacco di opinioni sociali sottili e velate proposte come fatti. Il lavoro di Marketing è stato ottimo, il film omonimo ha contribuito al suo successo, ma la storia narrata rimane colma di buchi.

50 sfumature la Saga – E.L. James

Chi è che non ha sentito parlare di questa saga? 3 libri erotici in cui viene la storia di una coppia un po’ fuori dagli schemi. Qualche anno fa, qualsiasi donna aveva avuto in mano almeno una volta questi libri. Anche solo per curiosità. Questo successo enorme e anche inaspettato, ha dato avvio alla produzione di tre film di altrettanto successo. Ovviamente però, molti di voi hanno trovato questa lettura addirittura “orribile e priva di valore”. Christian Grey ha deluso qualcuno di troppo.

La ragazza del treno – Paula Hawkins

Tra i libri più sopravvalutati secondi i lettori troviamo infine un giallo – mistery che è rimasto in classifica per moltissime settimane. Anche qui ne è stato tratto un film, diventato anche abbastanza noto. Ma è stato davvero così tanto amato? A quanto pare no. Come in molti casi precedenti, le grandi aspettative hanno deluso parecchi lettori. La storia è carina sì, ma non abbastanza rispetto al grande successo.
Insomma, un libro considerato nella media, non assolutamente un bestseller.

Fonte: I 12 libri più sopravvalutati secondo alcuni lettori (libreriamo.it)

Una risposta a “I 12 libri più sopravvalutati secondo alcuni lettori”

  1. Salvo Il piccolo Principe e La ragazza del treno. Il primo l’ho letto da piccola e mi ha commosso, il secondo è un buon giallo

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