5 motivi per leggere orgoglio e pregiudizio

Orgoglio e pregiudizio è una delle opere sicuramente più famose di Jane Austen, scrittrice di spicco della letteratura neo-classica.

Pubblicato nel 1813, il romanzo fu ben accolto dal pubblico e dalla critica. Jane ottenne il successo con il suo esordio del 1811, Ragione e sentimento, che fu inizialmente pubblicato anonimo “da una ragazza” e da lì inizia la sua carriera di scrittrice di romanzi.

Protagonista indiscussa di Orgoglio e pregiudizio è Elizabeth Bennet, una ragazza intelligente e seconda di cinque sorelle. Con la sua famiglia vive a Longbourn, quando un giorno due uomini di grande fortuna, Darcy e Bingley, visitano il paese. Bingley corteggia Jane, la sorella di Elizabeth, mentre Darcy crede che loro siano socialmente superiori alla società del villaggio. Questo farà infuriare Elizabeth. Nonostante i loro screzi, Darcy comincia a essere gradualmente attratto da Elizebeth e infine decide di farle una proposta di matrimonio che la protagonista rifiuta indignata.

Darcy si rende conto che il suo orgoglio è ingiustificabile e lo mette da parte. Elizabeth realizza che i suoi pregiudizi nei confronti di Darcy sono sbagliati. Alla fine, dopo una serie di incomprensioni, i due si sposano.

Jane Austen non si limita solo a descrivere la relazione amorosa tra i due protagonisti, ma analizza la società del tempo, con uno spirito schiettamente critico. Si concentra, in particolare, sulla figura della donna, che nel periodo in cui Austen scrive non ha ambizioni lavorative. L’unico obiettivo delle signore perbene è trovare un marito benestante, proprio per questo motivo venivano organizzati dei balli, che risultavano essere un’ottima occasione per trovare un uomo di prestigio.

5 motivi per leggere “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen

L’autrice critica il fatto che le unioni siano dettate più che dall’amore dalla convenienza e porta degli esempi per rafforzare la sua tesi, descrivendo il triste rapporto tra i suoi genitori, ma anche il matrimonio forzato tra Charlotte, la migliore amica di Elizabeth, e William, il perfido cugino delle sorelle Bennet, un uomo subdolo e viscido. Un matrimonio di convenienza, due anime completamente diverse che non riescono a far combaciare i propri cuori.

Le persone, però, di solito sposavano qualcuno appartenente alla propria classe sociale, proprio per questa ragione all’inizio Darcy nutre dell’astio e della diffidenza nei confronti della famiglia Bennet, poiché non sono collocabili sul suo medesimo piano sociale. Ed è anche questa componente a rendere ancora più romantica la storia, due cuori che si uniscono, nonostante le differenze sociali. Ed è proprio questo il messaggio che la Austen vuole che passi forte e chiaro tramite la pubblicazione del suo romanzo. Abbattere le barriere sociali, i pregiudizi e rendere le donne consapevoli della propria intelligenza e del proprio potere.

Ecco cinque buoni motivi per cui leggere Orgoglio e pregiudizio.

1. Le impostazioni del romanzo e i personaggi

5 motivi per leggere “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen

Tutti i romanzi di Jane Austen sono ambientati nel mondo provinciale del sud dell’Inghilterra, che lei conosce bene per la sua esperienza personale, poiché nel 1801 si trasferì con la famiglia a Bath, una città termale nota per le sue sorgenti calde naturali, che tuttavia non entusiasmò Jane. I paesaggi influenzano i caratteri, la riservata campagna è contrapposta alla corrotta città e ai suoi abitanti contro i quali l’autrice si schiera. I suoi personaggi sono dettagliatamente descritti; anni, reddito e la loro fonte di ricchezza (eredità, investimenti, commercio, proprietà), la posizione sociale, la situazione matrimoniale (single, sposati o vedovi).

2. La trama della storia

5 motivi per leggere “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen

I personaggi di Jane trascorrono il loro tempo nella lettura, nella scrittura delle lettere, in lunghe passeggiate in giardino. L’unico elemento di disturbo è l’amore: ma non un amore passionale o tragico, bensì l’educato scambio di gesti e sentimenti tra i due protagonisti. La storia è incentrata sulla figura di una giovane donna, Elizabeth, e sulle sue esperienze; quest’ultima tramite una serie di errori e delusioni, comincia a capire se stessa e le persone che la circondano. La quotidianità diventa un importante soggetto narrativo: le abitudini, i luoghi e le classi sociali sono elementi essenziali per lo svolgimento degli eventi. Orgoglio e pregiudizio è solo un esempio, ma come possiamo vedere tutti i libri della Austen terminano con il matrimonio felice della giovane donna.

3. I dialoghi e l’ironia

5 motivi per leggere “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen

I dialoghi sono chiari, intelligenti e precisi. Anche la cosa più banale diventa interessante. La focalizzazione usata è quella del terzo narratore onnisciente, che non è troppo evidente. L’ironia è sempre gentile ed espressa in acute osservazioni. Piuttosto che presentare i suoi eroi romantici, Jane si concentra sulle fragilità umane.

Ma l’ironia di Jane Austen non risparmia nemmeno le sue eroine, di cui descrive pregi e difetti in maniera implacabile. Attraverso poche battute sarcastiche il lettore inquadra i personaggi senza la necessità di lunghe dissertazioni. Le donne devono possedere virtù come la moderazione e il buon senso che vincono sulla spontaneità e la passione.

4. Lo stile “non romantico” della sua opera

5 motivi per leggere “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen

L’insistenza di Jane sulla morale e l’interesse per la società e i suoi valori sono tutte caratteristiche molto differenti da quelle degli scrittori romantici che riprendono il tema dell’infinito e del dolore. Jane ammira i classici Augustani e si ispira alle novelle epistolari di Richardson e come eventi ordinari possano offrire infinite possibilità psicologiche di analisi.

5. Il tema del matrimonio

5 motivi per leggere “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen

In Orgoglio e pregiudizio Jane fa una satira su un altro lato dell’amore: la disperata ricerca di un marito a ogni costo. I temi centrali sono l’amore, il matrimonio e i soldi. Ma Elizabeth non è una protagonista che si accontenta facilmente. A differenza della madre che è una donna ignorante e ambiziosa, lei è più vicina al padre che è un uomo colto e dotato di una velata ironia.