Chi non ha mai giocato a Monopoly? Il classico gioco da tavola con cui, tra le vie di una città su plancia, si acquistano proprietà terriere e si costruiscono case e alberghi, ha conquistato tutte le generazioni. Ma sapevate che esiste una versione che potremmo definire letteraria? Stiamo parlando del Bookopoly!
Come si può intuire dal nome, in questo caso gli affari si fanno nel mondo dell’editoria. Si acquistano e si vendono libri insomma. E non si costruiscono case ed alberghi, bensì biblioteche e librerie!
L’obiettivo finale del gioco? Diventare presidente del Club del Libro! Sulla plancia si incontrano quindi scritture diverse: si parte da libri semplici (il primo è Goodnight moon, un libro per l’infanzia) per giungere a scritti più complessi (l’ultimo è Il grande Gatsby).
Insomma, un gioco educativo, tanto educativo che, se nella versione classica del Monopoly chi perde finisce in prigione, qui la pena è restare a guardare la tv. Inoltre è interessante il fatto che, dietro ogni proprietà, i giocatori trovano nozioni su libri e rispettivi autori.
Book-opoly non è solo per adulti: possono giocarci anche i bambini a partire dagli 8 anni di età, ma è necessario un minimo di cultura in fatto di lettura.
Peccato, però, che il gioco non sia in vendita in Italia. Prodotto dalla Late For The Sky Production Company, Bookopoly è disponibile solo in America e, dunque, per averlo sulle tavole del nostro bel Paese non resta che rivolgersi al web.
Su Amazon lo si trova al prezzo di 150 euro circa, ma chissà che, cercando un po’ meglio, non si trovino occasioni migliori. La ditta produttrice è nota proprio per i giochi con desinenza –opoly. Gli altri sono dedicati ad esempio al mondo degli animali (c’è Penguin-opoly per citarne uno), del cibo, dei bambini, oppure si concentrano su specifiche città, come nel caso di Miami-opoly.
Idea eccellente, da prendere assolutamente!