Consigli: Libri brevi da leggere in una settimana

Quali sono i libri più belli della letteratura ma con meno di 100 pagine? Ci sono classici brevi da leggere? Esistono libri veloci da leggere in una sola settimana? La risposta è sì. I grandi autori della letteratura non hanno composto solo volumi dalla mole impegnativa, ma anche brevi romanzi che racchiudono al loro interno grandi storie, che riusciranno ad appassionarti in poco tempo.

Un libro non si valuta dalle pagine di cui è composto, bensì dal suo contenuto e piccoli gioielli come La metamorfosi di Kafka o La bella estate di Pavese ne sono solo alcune testimonianze. Abbiamo raccolto alcuni dei romanzi brevi la cui scrittura entra nel cuore del lettore, la cui trama è così densa che rimarrai incollato sul divano per divorartelo pagina dopo pagina in poche ore.

Cosa aspetti? Dai classici della letteratura a novità imperdibili: ecco i romanzi brevi più amati di sempre.

Cronaca di una morte annunciata di Gabriel García Márquez  

Si tratta di un romanzo molto importante che ha segnato la carriera dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez. La storia è infatti ripercorsa come una cronaca giornalistica e narra il cruciale evento dell’assassinio di Santiago Nasar da parte dei gemelli Vicario. La storia viene narrata da un amico di Santiago che, intervistando persone e amici, ripercorre cosa sia successo. Santiago è stato accusato di aver “tolto l’onore” ad Angela Vicario, motivo per cui i suoi fratelli hanno deciso di farsi giustizia.

Il ballo di Irene Némirovsky  

La storia di una giovane Cenerentola rinchiusa in uno sgabuzzino perché la sua famiglia deve fare bella figura con l’alta società. I Kampf sono la classica famiglia arricchita: il padre ha, in maniera sfacciata, guadagnato una fortuna e la madre è una persona gretta, pronta a tutto per apparire una donna ricca. Decidono di fare un gran ballo nella loro dimora a Parigi, ma non possono permettersi che la figlia li faccia sfigurare, smantellano quindi la camera della giovane tramutandola in un bar e la spediscono nello sgabuzzino. Antoinette non ci sta e decide quindi di riservare una bella punizione ai cari genitori.

Il fondamentalista riluttante di Mohsin Hamid  

Un libro che ha segnato molto del pensiero occidentale sul mondo islamico. La trama narra la storia di Changez, giovane pakistano che grazie a studio e impegno è riuscito ad approdare dapprima a Princeton e poi negli alti ranghi della società americana. Con doti di grande oratore e appassionato studioso, si ritrova turbato e coinvolto da ciò che sta accadendo sotto i suoi occhi: le torri gemelle crollano e con esse tutte le certezze che egli aveva ripiegato nel mondo occidentale abbandonando il suo mondo islamico.

La novella degli scacchi di Stefan Zweig  

Pochi mesi prima di suicidarsi, Stefan Zewig compone questa favola, una novella con al centro due grandi amanti del gioco degli scacchi. Zweig analizza non solo il gioco ma anche i protagonisti che lo conducono, le loro espressioni, i loro timori e le loro vite. Per chiunque possono sembrare due uomini che giocano a scacchi, ma Zweig ci vede molto di più: vede la lotta interna di due nemici che si scontrano su un campo di battaglia che è, semplicemente, una scacchiera.

La bella estate di Cesare Pavese  

La bella estate è quella di Ginia, giovane ragazza che proviene dalla campagna e lavora come operaia in un atelier. Diventa amica di Amelia, una giovane modella che la invita a frequentare artisti e pittori in un mondo molto bohemien e particolare. È in questo ambiente che Ginia conosce Guido e del quale si innamora. Il rapporto con Guido non risulterà così idilliaco anzi… nonostante la giovane si lascerà andare con il bel pittore, Ginia ne rimarrà scottata come una bruciatura al sole in una bella estate.

La metamorfosi di Franz Kafka  

Si tratta di un libro cardine per la storia del Novecento che aiuta il lettore a soffermarsi su temi importanti come la violenza, l’esclusione e il dolore. Cosa faresti se un giorno ti svegliassi tramutato in un insetto? Questa è la domanda con cui si avvia il romanzo più celebre di Kafka ma è con questo dilemma che il libro ti accompagnerà su riflessioni più grandi e impegnative. La metamorfosi è uno di quei romanzi che almeno una volta nella vita dovrebbero leggere tutti.

La fattoria degli animali di George Orwell  

In una fattoria, gli animali si rivelano stanchi dei soprusi degli uomini e si ribellano, cacciando via il loro padrone. Iniziano quindi a fondare una nuova società basata sull’uguaglianza, ma piano piano una nuova classe di burocrati ha il sopravvento. Si tratta dei maiali che si porranno a capo della società e inizieranno a comandare ricordando così il loro vecchio padrone. Un libro che ha avuto un successo enorme e che ancora oggi, a leggerlo, sembra fortemente attuale.

Bartleby lo scrivano di Herman Melville  

Questo romanzo di Melville è uno dei più letti di tutta la letteratura nordamericana. Il suo protagonista è infatti conosciuto in tutto il mondo per il suo motto “preferirei di no”, che è la causa di tutta la sua storia. Bartleby è un ottimo scrivano, copia documenti, scrive veloce ed è molto bravo nel suo lavoro, a eccezione dei compiti che non gli spettano e per cui “preferisce di no” di non farli. Piano piano questi compiti che non vuole fare aumentano e un giorno è costretto a “preferire di no, di non lavorare”. Un libro enigmatico in cui in tanti si sono interrogati sul carattere di questo incauto personaggio, spesso rimanendo senza risposte.

Le notti bianche di Fedor Dostoevskij  

Il protagonista di questo celebre romanzo di Dostoevskij è una persona estremamente solitaria che vive in un mondo a se stante. Di notte, quando il sonno non vuole arrivare, vaga per le vie deserte di San Pietroburgo con la speranza di incontrare qualcuno che possa dare un brivido alla sua “inutile” esistenza. Descrive tutte le persone che incontra, lui le conosce ma gli altri non sanno niente di lui, che vive perennemente in attesa della vita e della morte insieme.

La signorina Else di Arthur Schnitzler  

Arthur Schnitzler torna con questo piccolo romanzo a criticare la società viennese della sua epoca fatta di uomini e donne disposti a tutto per il vile denaro. Il libro viene narrato attraverso un monologo della signorina Else che rivela tutti i suoi timori e perplessità di fronte alle avversità della vita. Else, infatti, viene richiamata dalla madre, mentre è in villeggiatura, perché il padre rischia l’arresto. La madre invita Else a chiedere a un caro amico di famiglia di aiutarli con un versamento di 30.000 fiorini, peccato che l’amico acconsentirà solo a patto che Else faccia qualcosa per lui.

Le piccole virtù di Natalia Ginzburg  

Questo libro è una raccolta di piccoli racconti che Natalia Ginzburg ha composto tra il 1944 e il 1960, in cui traccia alcuni dei suoi maggiori pensieri legati ai rapporti umani. Gli undici racconti infatti sono riflessioni sulla società, sulle credenze, sulle virtù che possono influenzare l’educazione dei bambini, sull’incomunicabilità. Una raccolta imperdibile per conoscere il pensiero della Ginzburg e le preoccupazioni della generazione degli anni Cinquanta.

Sula di Toni Morrison  

Un libro sull’importanza dell’amicizia e su come questa può mutare nel tempo. Nel e Sula vivono in una piccola cittadina in Ohio chiamata Fondo, dove gli abitanti sono completamente distinti dai bianchi. I due cresceranno e prenderanno strade diverse. Nel opterà per farsi una famiglia, mentre Sula continuerà la sua lotta divenendo la paria della comunità. Qualcosa di inaspettato però minerà la loro amicizia.

Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf  

Una stanza tutta per sé è stato definito un inno alla creatività femminile. Virginia Woolf, nel trattare il suo mestiere, di scrittrice analizza la condizione subalterna della donna nella sua epoca. Woolf condanna la figura femminile spesso costretta a essere semplicemente la moglie di, la madre di, la sorella di e non la sua reale essenza. Rifugiandosi nella sua stanza, Virginia Woolf intesse dialoghi impossibili con i grandi scrittori di tutte le epoche e con loro tratta temi importanti legati al ruolo degli intellettuali.

Flatlandia di Edwin A. Abbott  

Flatlandia è un paese particolare in cui i suoi abitanti sono figure geometriche piane e tutto è basato su due dimensioni. La società è organizzata in base a una perfetta gerarchia che va dai triangoli isosceli ai cerchi. Ci si riconosce solamente toccando i propri angoli o intuendo quanti possano essere. Il mondo è così finché un quadrato verrà trasportato da una Sfera in Spacelandia, dove il mondo ha tre dimensioni. Forse esiste anche altro? Chi lo sa. Un libro affascinante che riesce a coniugare l’amore per la letteratura a quello per la matematica.

Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano di Eric-Emmanuel Schmitt  

Monsieur Ibrahim è un arabo molto taciturno in possesso di una drogheria, Momo è un bambino a sua volta silenzioso che spesso si reca dal droghiere a prendere oggetti e a rubare scatolette. Tra i due si instaura una particolare amicizia che li porterà ad affrontare un lungo viaggio alla riscoperta delle loro origini arabe verso la Mezzaluna d’oro. Per Momo è una vera e propria scoperta, un viaggio di crescita, per Ibrahim un ritrovare se stesso insieme a un bambino.

Abbandonare un gatto di Haruki Murakami  

Murakami ama i gatti e solo attraverso questo animale è riuscito ad aprirsi e a raccontare di sé. È, infatti, con Abbandonare un gatto che lo scrittore più amato dell’oriente si svela ai suoi lettori narrando una storia commuovente che lo lega al padre. Murakami si spoglia della sua corazza e racconta in maniera tenera e autentica, come solo lui può fare, il suo rapporto con il padre.

La morte di Ivan Ilic di Lev Nikolaevic Tolstoj  

Ivan Il’ic è un uomo che ha tutto dalla vita, un buon lavoro, una bella casa, amici e soddisfazioni. Tutto sembra scorrere nel migliore dei modi finché un giorno, mentre sta sistemando una tenda, cade vorticosamente a terra. Il dolore che inizialmente si presenta lieve, nei giorni si fa sempre più insistente finché il presagio della morte non è palpabile. Nei giorni e nelle ore di agonia Ivan Il’ic comprende davvero chi sono le persone che gli vogliono bene, i valori della vita e le vere ricchezze, che non sono quelle materiali. Tolstoj ci regala un libro breve ricco di grandi riflessioni sull’importanza della vita.

Una storia semplice di Leonardo Sciascia  

È una storia tutt’altro che semplice quella narrata da Leonardo Sciascia in questo poliziesco alle prese con il furto di quadri importanti nella bella Sicilia. Il romanzo apparentemente lineare ma ricco di dettagli narra qualcosa di più che un semplice giallo, si tratta infatti di una denuncia, nemmeno troppo velata, ai danni della criminalità che persiste nella bella isola. Uno spaccato reale di quanto ancora doveva essere modificato e di quanto ancora è rimasto intatto.

Chesil Beach di Ian McEwan  

I protagonisti di questo romanzo si trovano a Chesil Beach e stanno per consumare la loro prima notte di nozze. Sono emozionati, sono giovani e questa è la loro prima esperienza. A lui hanno detto che deve andarci piano perché rischierebbe di far finire tutto in fretta, lei, invece, ha una repulsione per il sesso e lo vede come una cosa sporca. Tutte le paure e i timori che i due hanno forse non riusciranno nemmeno a palesarsi dato che qualcosa di incredibile sta per accadere nelle loro vite.

Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino  

Ancora un’altra delle idee geniali di Italo Calvino. Il castello dei destini incrociati narra la storia di un gruppo di viaggiatori che non possono parlare e che rimangono bloccati in un castello. Il loro unico mezzo di espressione è un mazzo di tarocchi. Tutto il resto è semplicemente da scoprire e lasciarsi andare all’incredibile fantasia e forza narrativa dell’autore.