Libri sulla violenza sulle donne

Il 25 novembre si celebra la giornata contro la violenza sulle donne, un argomento molto delicato che purtroppo bussa alla porta delle nostre realtà italiane più di quanto immaginiamo.

Una donna su tre ogni giorno subisce una violenza, che può essere di stampo sessuale, fisico ma anche verbale. In ogni caso è violenza, sono atti discriminanti e che feriscono – a volte mortalmente – la persona che li subisce.

Cosa fare perché la situazione cambi? Innanzitutto, è importante sensibilizzare le persone al tema, magari leggendo la testimonianza di persone che hanno subito violenze e che hanno avuto il coraggio di parlare. In alcuni casi, troviamo racconti sottoforma di romanzo, come inchiesta o come saggi critici sul tema. Dipende quale sia il tuo genere preferito, ma sicuramente troverai in questa selezione che abbiamo preparato per te la lettura giusta per informarti sul tema.

Diciamo insieme no alla violenza sulle donne, iniziando a leggere le storie e le opinioni di grandi donne che ce l’hanno fatta e che vogliono lottare fianco a fianco con tutte le donne del mondo.

Ne uccide più la lingua di Valeria Fonte  

16.9 €

Le parole che abbiamo a disposizione danno una forma ai nostri pensieri e plasmano la realtà. C’è un solo modo per debellare l’odio di genere che passa per le parole: imparare a riconoscerle, decostruirle e cambiarle. Valeria Fonte ci guida in un’analisi arrabbiata, minuziosa e lucidissima di tutti i discorsi scorretti – che siano apertamente violenti o sottilmente discriminanti – che leggiamo e ascoltiamo ogni giorno, e che non possiamo più accettare. Smontandoceli davanti agli occhi, ci aiuta a capire come rispondere e come difenderci. Perché le uniche parole con cui dobbiamo parlare, oggi, sono le nostre.

L’amore non basta! Come sono sopravvissuta a un manipolatore di Sophie Lambda  

L’amore può avere risvolti inaspettati e non sempre piacevoli. Questa è la storia di Sophie, una ragazza giovane e totalmente innamorata di Marcus, un uomo brillante e passionale. Il loro amore accade per caso nel giro di 48 ore e tutto sembra perfetto, finché dopo un poco di tempo Marcus inizia ad aver reazioni spropositate. Sophie inizia a essere insicura, a isolarsi dagli amici perché si sente in qualche modo sbagliata. A farla sentire così è Marcus con le sue continue gelosie. L’autrice narra di un disagio che altre donne hanno subito, un disagio che ha un nome: relazione manipolatoria. Lambda, attraverso questo libro, narra una storia importante che tutte le ragazze e donne dovrebbero leggere.

Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più di Michela Murgia  

Ci sono frasi che colpiscono più di un coltello affilato e che, giorno dopo giorno, continuano a ferire più di una donna, soprattutto la libertà di espressione al femminile. Michela Murgia lo sa bene, nella sua quotidiana lotta contro gli stereotipi e le discriminazioni che ogni donna subisce. Dal semplice nome di battesimo senza cognome nella cronaca nera, a giovani chiamate madri o mogli divenendo meri oggetti nelle mani degli uomini. È giunto il momento di smettere di stare zitte, di dire la propria opinione, di fare la differenza, anche solo iniziando a farsi chiamare Avvocata o Architetta. Se sei pronta per ribellarti questo è il libro per te.

Ferite a morte. Dieci anni dopo di Serena Dandini  

“Dalla sua prima uscita Ferite a morte si è trasformato nel tempo in un potente strumento di denuncia e in un mezzo efficace per aprire un dialogo con le istituzioni. Era necessario aggiornare questa nuova edizione di Ferite a morte con un monologo, Casa dolce casa, che racconta una situazione paradossale e, tra le altre storie inedite che sono nate lavorando sul campo, abbiamo voluto anche aggiungere una voce maschile. E’ l’ultimo monologo del libro, vuol essere una speranza di cambiamento e un invito simbolico a tutti gli uomini a farsi carico insieme a noi di questo dramma che non è una cosa “da donne”, ma li riguarda in prima persona e soprattutto non è ineluttabile come un destino avverso bensì è solo un’eredità culturale che può e deve essere cambiata”.

Maledetta sfortuna di Carlotta Vagnoli  

Ci sono temi poco trattati, spesso anche in malo modo e in maniera superficiale. Ad aiutarti a fare chiarezza arriva Carlotta Vagnoli, giornalista femminista e attivista che da anni è divenuta un punto di riferimento su temi nodali come la violenza di genere. Vagnoli dipana alcuni temi come il revenge porn, victim blaming e altri pregiudizi e luoghi comuni legati alla violenza di genere. Un libro educativo e necessario per donne, uomini, ma soprattutto giovani.

Non è un destino di Lella Palladino  

Lella Palladino riporta in auge un tema importante come la violenza maschile contro le donne. Cercando di distaccarsi da alcuni degli stereotipi più comuni, l’autrice affonda le proprie ricerche su temi quotidiani, su possibili situazioni in cui una donna può ritrovarsi. Un libro fortemente istruttivo in cui il potere maschile verrà analizzato sotto ogni sua molteplice forma, soprattutto quando non lo si vede per quello che è. Molti sono infatti le frasi, le azioni e le non azioni che un uomo può fare nei confronti di una donna, ferendola. Con Palladino andiamo a vedere quali sono e come sopravvivere.

Contro ogni violenza sulle donne di Francesca Sironi  

Ci sono storie modello, storie che hanno cambiato la concezione della violenza di genere, donne che sono riuscite a vincere, a scappare, a farcela. Ecco, di queste donne, Francesca Sironi ne parla come esempi virtuosi da seguire, storie che diventano davvero fari nella notte per una speranza. Insieme a questo però ci sono i moniti, le sottigliezze a cui stare attente, soprattutto quando si giustifica o si minimizzano errori cruciali che uomini possono fare a discapito delle donne. Un libro che diventa uno strumento per rispondere a molte domande e trovare aiuto.

Io non mi volto. 101 ritratti contro la violenza sulle donne di Paolo Spadacini  

Michelle Hunziker, Cindy Crawford, Valentina Vezzali, Melissa Satta, Lina Wertmuller, Mara Maionchi, Malika Ayane sono solo alcune delle donne ritratte all’interno delle meravigliose 101 fotografie realizzate da Paolo Spadacini contro la violenza sulle donne. Ma non sono le sole, accanto a loro ci sono anche volti maschili come Umberto Veronesi, Stefano Zecchi, Vittorio Sgarbi, Davide Oldani, Aldo Grasso, Pippo Baudo, Alessandro Cecchi Paone, Carlo Ancelotti, anche loro in prima linea per lanciare un messaggio importante: NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE.

Ho detto no di Chiara Di Cristofaro e Simona Rossitto  

Otto storie di rinascita, di cambiamento. Storie di donne che ce l’hanno fatta a vincere la violenza, sono riuscite a uscire dall’angolo, a riprendersi la propria vita, a riscoprire il loro valore, a ricominciare da se stesse. Nutrendo progetti nuovi, creando iniziative imprenditoriali, riacquistando la fondamentale autonomia finanziaria. E un uomo, che con la violenza ha deciso di fare i conti e di eliminarla dalla sua vita.

Vite senza paura. Storie di donne che si ribellano alla violenza di Maria Grazia Cucinotta  

“La sua bellezza mediterranea lo avrà provocato” così le rispose la polizia il giorno in cui telefonò per denunciare l’aggressione che aveva subito nell’androne del palazzo in cui viveva. E questa frase le martella ancora in testa nonostante siano passati molti anni. Però proprio quell’episodio e questa frase sono diventate per lei un mantra da combattere, una spada da sguainare per far conoscere a tutti che nell’ombra si cela il male. Chi è questa donna? È Maria Grazia Cucinotta, da sempre in prima linea per combattere gli abusi e le violenze sulle donne. Da quando subì l’aggressione, scampata correndo nel proprio appartamento, ha promesso a se stessa che avrebbe aiutato molte donne a combattere la violenza di genere. In questo libro c’è la sua storia e quella di altre donne che sono riuscite a ribellarsi.

Questo non è normale. Come porre fine al potere maschile sulle donne di Laura Boldrini  

Questo non è normale non è un solo libro di denuncia, ma è un vero e proprio inno alla libertà delle donne. Non possiamo continuare a mascherarci dietro a un buonismo di facciata, dietro a ipocrite frasi pregne di maschilismo, qualcosa deve essere cambiato e Laura Boldrini questo lo sa e cerca di riassumerlo in questo prezioso libro. L’autrice narra come il potere maschile e maschilista deve finire, le donne devono riprendersi un posto nel mondo (se mai sono riuscite a ottenerlo). In questo libro, Boldrini analizza e porta la testimonianza di un modello patriarcale che difficilmente potrà essere spazzato via in poco tempo. I fatti lo dimostrano, ma le donne sono tenaci, e possono ancora ottenere tanto da diritti, leggi e impegni con l’aiuto di associazioni. Questo libro pone i fatti, ma regala anche speranze.

I nostri corpi come campi di battaglia di Christina Lamb  

Il paragone con cui intitola il proprio libro Christina Lamb può sembrare esagerato eppure la guerra del nuovo millennio è quella che milioni di donne combattono e in cui restano ferite. Come corpi in battaglia, donne cadono nella guerra alla violenza maschile, e questo accade nonostante vi siano significativi progressi in materia di diritti per le donne. Anche nelle più cruente e attuali guerre molte sono le donne che subiscono stupri e questo genere di azioni resta impunita. L’autrice ci riporta alcuni di questi terribili episodi come le rifugiate yazide sfuggite all’ISIS alle profughe rohingya dello Stato di Rakhine, dalle tutsi violentate durante il genocidio ruandese alle attiviste argentine. Quante sono le donne che hanno subito? Quante stanno ancora subendo questi tragici stupri? Leggiamo le loro storie per capire e cercare di fare qualcosa.

La volontà di cambiare di bell hooks  

Tutti hanno bisogno di amare e di essere amati, anche gli uomini. E questa la verità essenziale che anima “La volontà di cambiare”, il libro a cui bell hooks ha affidato le sue riflessioni sulla mascolinità tossica, sull’inclinazione maschile alla violenza e all’assenza di emozioni, ma soprattutto sulla rivoluzione affettiva necessaria per immaginare una società nuova, in cui nessuno debba più avere paura del proprio universo sentimentale.

Sangue di Nice Leng’ete e Elizabeth Butler-Witter  

Nice non è solo una ragazza, non è solo un’attivista keniota Masai, Nice è speranza, coraggio e forza d’animo. La sua storia è straordinaria, è una storia di cambiamento e forza che in pochi riescono ad avere. Ancora bambina, Nice perde i genitori e nel momento in cui vogliono farle la pratica dell’infibulazione scappa grazie all’aiuto della sorella. Da quel giorno ha solo uno scopo: far sì che le ragazze del suo paese e della sua terra possano avere un futuro diverso, possano lottare per non subire più queste pratiche barbare nei confronti dei genitali femminili. In questo libro si racconta la sua incredibile e avvincente storia.

Come i media italiani non parlano di violenza di genere di Laura Montecchio  

Quante volte ti è capitato di ascoltare un telegiornale e sentire dire “era una brava persona!” come giustificativo per un killer o un violentatore. Ebbene, tutti questi dettagli, le interviste ai parenti, ai colleghi di lavoro creano un’immagine e un immaginario collettivo verso aggressori, assassini e violentatori che ne ridanno un’istantanea errata. In questo saggio Laura Montecchio analizza i media italiani e le loro dissacranti interviste che spesso modificano l’opinione pubblica, creando giustificativi ed evidenziando così temi importantissimi in maniera leggera e disincantata. Un saggio interessante sulla nostra società e la cultura dei mass media.

Sulla nostra pelle di Amani El Nasif  

Con la sua voce fresca e sicura, Amani El Nasif racconta l’incontro nelle scuole con tanti ragazzi e ragazze e grazie alle loro domande ricostruisce la sua storia e la sua lotta. Amani parte da ciò che ha vissuto sulla sua pelle e allarga lo sguardo ad accogliere la storia di tante altre ragazze e donne che in Italia hanno subito e continuano a subire violenza: violenza psicologica, verbale, economica, fisica, sessuale.

Il pugno nel cuore. La conoscenza e le competenze per contrastare la violenza di genere  

I dati parlano chiaro: una donna su tre dichiara di aver subito una violenza fisica o sessuale. Ogni tre giorni una donna viene uccisa. La situazione è davvero grave. Cosa può fare una donna per salvarsi? In questo libro vengono presi in esame alcuni casi italiani, con schemi e risultati da varie indagini sul tema della violenza. Le testimonianze non sono solo delle vittime ma anche di operatori e medici che entrano in contatto con queste particolari pazienti, rivelando spesso la complessità nel gestire situazioni così delicate. Un libro in cui emerge un quadro completo sulla violenza di genere in Italia e le ripercussioni sulla salute fisica e mentale di molte donne.